empio1
émpio1 agg. [lat. ĭmpius, comp. di in- negativo e pius «pio»]. – 1. Privo di pietà religiosa, sacrilego: gente e., filosofi e.; si dice anche di pensieri, parole, dottrine e sim.: massime e.; e. scritti; un’e. bestemmia; un’e. bocca, di chi si esprime in modo sacrilego o bestemmia. 2. a. Senza pietà, malvagio, crudele, scellerato, quasi solo nella lingua letter.: un uomo e.; l’e. nemico; l’e. tiranno; perché quel popolo è sì empio Incontr’a’ miei in ciascuna sua legge? (Dante). Anche sostantivato: gli e. non trionferanno. b. Di cose, atti, ecc., che rivelano empietà: la sua e. vita; e. furore; e. licenza (Foscolo); l’e. consiglio. c. poet. Iniquo, infausto: l’e. sorte; un empio E spaventoso oracolo (Caro). ◆ Avv. empiaménte, in modo empio, con empietà.