empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune e sulle analogie. 2. Atteggiamento generale del pensiero filosofico che pone nell’esperienza l’unica fonte valida di conoscenza e, negando l’assolutezza di qualsiasi asserzione, riconosce che ogni verità può e deve essere messa alla prova, controllata ed eventualmente modificata o abbandonata: si oppone quindi sia all’innatismo sia al razionalismo, nonché ad ogni forma di metafisica che postuli entità soprasensibili. Nel pensiero antico l’empirismo è rappresentato soprattutto dagli epicurei e dagli stoici, nell’età moderna spec. da Bacon, Locke e Hume (e. inglese). E. logico, lo stesso che positivismo logico (v. positivismo).