emulare
v. tr. [dal lat. aemulari, lat. tardo aemulare, der. di aemŭlus «emulo, rivale»] (io èmulo, ecc.). – 1. Cercare di eguagliare o superare altri in opere meritevoli di apprezzamento: e. le imprese, il comportamento di qualcuno; Cesare emulò la gloria di Alessandro; ammirava suo padre e ne emulava il comportamento. 2. In informatica, riprodurre con opportuni strumenti elettronici o informatici la funzione di un particolare elemento di un sistema di calcolo trasferendola su altro dispositivo (emulatore), che può essere usato in luogo del primo senza che il sistema stesso debba essere modificato.