endogamia
endogamìa s. f. [comp. di endo- e -gamia]. – 1. Istituzione sociale, che impone il matrimonio fra persone appartenenti a uno stesso gruppo sociale che può essere il clan, o più spesso la casta (India, popoli camitici, alcune popolazioni nere), oppure eccezionalmente la famiglia (nelle stirpi regali dell’Egitto faraonico e dell’impero incaico). 2. In genetica e in zootecnia, riproduzione sessuale tra individui dello stesso ceppo; è sinon. di inincrocio, che traduce l’ingl. inbreeding. 3. In biologia, il tipo di riproduzione dei protozoi, in cui il processo di coniugazione può avverarsi, come nei ciliati, fra individui dello stesso clone.