energia oscura
loc. s.le f. In astrofisica, ipotetica forma di energia elastica repulsiva che pervade lo spazio, di natura sconosciuta, introdotta nelle teorie per spiegare l’espansione accelerata dell’universo. ◆ Poi, c' è la cosiddetta "materia oscura", di cui si sa pochissimo, ma che secondo altre osservazioni spiega solo un altro trenta per cento. Rimane un sessantacinque per cento che nessuno ha idea di cosa sia. Una "energia oscura" di cui non sappiamo nulla. Adesso però siamo sicuri che esiste. [Paolo de Bernardis, astrofisico] (Claudia Di Giorgio, Repubblica, 27 aprile 2000, p. 12, Cronaca) • L'agenzia spaziale europea ha annunciato i suoi piani per il lancio di due nuove sonde spaziali: la prima studierà il vento solare a distanza ravvicinata, mentre la seconda indagherà il mistero dell'energia oscura. (Puntoinformatico.it, 7 ottobre 2011, Tecnologia) • Questa scoperta "potrebbe avere enormi implicazioni, non solo per la nostra comprensione del cielo nei raggi X, ma anche per identificare la materia oscura, che domina il contenuto di massa dell'universo", ha concluso il dottor Read: infatti, secondo le previsioni, la materia visibile, quella a noi nota, costituisce soltanto circa il 5% della composizione dell'universo, mentre la restante parte è data esclusivamente dalla materia oscura e dall'energia oscura. (Viola Rita, Repubblica.it, 3 novembre 2014, Scienze).
Composto dal s. f. energia e dall'agg. oscuro, ricalcando l'ingl. dark energy.