enervare
v. tr. [dal lat. enervare, comp. di e-1 con valore privativo e nervus «nervo»] (io enèrvo, ecc.). – 1. ant. Snervare, svigorire, infiacchire: non combatterono con i Toscani se prima non ebbero soggiogati i Latini ed enervati con le spesse rotte quasi in tutto i Sanniti (Machiavelli); anche con valore intr., infiacchirsi. 2. In chirurgia, privare un organo della sensibilità e della funzione che gli è propria, mediante intervento di enervazione.