enfiare
(ant. infiare) v. tr. [lat. inflare, propr. «soffiar dentro», comp. di in-1 e flare «soffiare»] (io énfio, ecc.). – Gonfiare: il vento salso gli enfia le narici (Pascoli). Intr. pron., gonfiarsi, per lo più di parti del corpo: gli si enfiò il ventre; tosc. e ant. anche senza la particella pron.: o subitamente morrà, od enfierà per la potenza del veleno (Boccaccio). ◆ Part. pass. enfiato, anche come agg., gonfio, tumido: aveva il volto enfiato; Poi si rivolse a quella ’nfiata labbia [faccia gonfia d’ira] (Dante); come s. m., non com., enfiatura, enfiagione.