enoturista
(eno-turista), s. m. e f. Turista che ama visitare le zone di produzione dei vini pregiati per conoscerli e degustarli. ◆ Lo sanno i soci di «Vinarius», molti dei quali hanno collocato le loro enoteche nelle zone ad alta vocazione vitivinicola percorse da frotte crescenti di «enoturisti». (Stampa, 14 ottobre 2001, p. 24, Agricoltura) • Neologismi: eno-filo, eno-appassionato, eno-turista, eno-nauta, eno-day (o wineday, che poi è la stessa cosa). Il vino, nonostante la crisi, si fa largo a spallate nel mondo delle cose che «bisogna» conoscere e frequentare a tutti i costi per stare al passo con i tempi. (Helmut Failoni, Repubblica, 30 maggio 2004, Bologna, p. XIV) • Capita tutto domani e domenica all’azienda agricola «Il Mosnel» di Camignone (Brescia). Per l’occasione gli enoturisti possono gustare le prelibate bollicine della casa vinicola, partecipando poi a un tour nel secolare parco che circonda una delle più antiche cantine della Franciacorta. (Giorgio Canni, Corriere della sera, 27 aprile 2007, p. 19).
Composto dal confisso eno- aggiunto al s. m. e f. turista.
Già attestato nel Corriere della sera del 21 maggio 1997, p. 28.