entipologia
s. f. Nell’àmbito della grafica, la disciplina che si occupa della classificazione dei prodotti stampati secondo le loro caratteristiche storiche, funzionali, tecniche ed estetiche. ♦ Politecnico di Torino – Istituto di sceinze e arti grafiche, a cura di, Enciclopedia della stampa, volume 1°, Grafica. Panorami storici. Linguaggi e stampa. Entipologia, 1969 • Per questo piano, è stato messo a punto un progetto di programma quadriennale per la futura facoltà grafica. Lo schema che tiene conto delle esperienze fino ad oggi acquisite dalla Scuola vuole indicare il tipo di preparazione più aderente alle esigenze didattiche e professionali dell'operatore grafico e si articola in materie tecnico-industriali e artistico-pubblicitarie. Tra le discipline propedeutiche vi sono la matematica, la fisica, l'economia, la sociologia, la meccanica, il disegno industriale, la storia dell'arte e della scrittura, ì mezzi dì comunicazione sociale. Le discipline specifiche incidono sulla realtà attuale del mondo della stampa: entipologia (studio degli stampati), tipologia nel campo della stampa, formatura grafica, composizione, tecniche della stampa. (Roberto Franchini, Stampa, 24 marzo 1970, p. 17, La tecnologia e la scienza) • Il segreto della riuscita che, tra l'altro, ha visto Brunazzi come responsabile, dal 1976 all'84, dell'advertsing & identity dell'Iveco, sta naturalmente nella sua esperienza di teorico, oltreché di tecnico dell'immagine, cui s'è accompagnato anche l'insegnamento al Politecnico di Torino e all'Isia di Urbino e gli interventi di carattere pubblicistico in riviste specializzate e in volumi sull'argomento (Entipologia, 1969) mentre, come egli stesso ha confermato, s'interessava «ai problemi della comunicazione di massa in modo globale e non soltanto facendo riferimento a uno dei suoi 'motori' (la pubblicità)». (Angelo Dragone, Torino Sette – La Stampa, 4 settembre 1987, p. 11, Arte).
Composto da un adattamento del gr. éntupos (‘impresso’) con l’aggiunta del confisso -(o)logia.