entomo
èntomo s. m. [dal gr. ἔντομον (ζῷον), propr. «(animale) diviso in segmenti», der. del tema di ἐντέμνω «intagliare, incidere»; in greco è usato solo il pl. ἔντομα]. – Insetto. Come sost. autonomo, è di uso raro, ant. e dotto, attestato per lo più al plur., nella doppia forma, una più arcaica, entòmata, presente tra l’altro in Dante, Purg. X, 128 (siete quasi entomata in difetto, dove però varî codici, e l’edizione da noi seguita, leggono antomata), e un’altra più recente, entòmati (da cui anche un rarissimo sing. entòmato); è invece vivo e produttivo come primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (v. le voci seguenti).