entrata s. f. [part. pass. femm. di entrare]. - 1. a. [spazio per cui si accede in una casa, in un palazzo, ecc.] ≈ accesso, (non com.) adito, (non com.) entratura, ingresso, (lett.) limitare, soglia, [di un albergo] hall. ⇓ atrio, vestibolo. ↔ uscita. b. [spazio per cui si entra in un luogo naturale: l'e. di una grotta, di un cunicolo] ≈ accesso, apertura, bocca, imboccatura, imbocco, ingresso. ↔ uscita. 2. a. [l'atto di entrare, anche fig.: e. in guerra; e. in carica] ≈ accesso, (non com.) entratura, ingresso. b. [la facoltà d'entrare: e. libera; impedire l'e.] ≈ accesso, ammissione, ingresso. 3. (inform.) [trasferimento di dati da una unità periferica al calcolatore, e, anche, l'insieme dei dati introdotti] ≈ ingresso, input. 4. (teatr.) [momento in cui l'attore entra in scena] ≈ apparizione, comparsa, ingresso. 5. (mus.) [intervento nella composizione di una nuova voce o strumento] ≈ attacco. 6. (sport.) [nel calcio, azione difensiva su un giocatore] ≈ intervento. 7. (gastron., non com.) [prima portata, dopo la minestra] ≈ entrée, primo (piatto). 8. (econ., finanz.) [spec. al plur., quanto si guadagna o si incassa] ≈ incasso, introito, [spec. al plur.] provento. ‖ profitto, reddito, rendita, ricavo, utile. ↔ uscita. 9. (ling.) [singola rubrica di un dizionario, corrispondente alla trattazione di una parola] ≈ esponente, lemma, voce.