epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate; per es., in Dante (Purg. XXX, 49-51): Ma Virgilio n’avea lasciati scemi Di sé, Virgilio dolcissimo patre, Virgilio a cui per mia salute die’mi.