epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli epici). Per estens., di fatti eroici, che possono divenire oggetto di poemi epici: le e. imprese di Garibaldi; più genericam., di cose, fatti, situazioni, o anche luoghi, che per carattere o aspetto suggeriscono e evocano il senso dell’eroico, del leggendario, del grandioso: una lotta e.; le e. selve immense della Svezia (Alfieri). Nel linguaggio della critica letteraria contemporanea, si usa talora in contrapposizione a lirico, per indicare una poesia di carattere oggettivo e narrativo: i poeti post-ermetici tendono a dissolvere il lirismo assoluto in un tono epico. ◆ Avv. epicaménte, in modo epico, in forma epica, e per estens. in modo eroico, leggendario: cantare epicamente le gesta di un eroe; popolo che ha lottato epicamente per la conquista della sua libertà.