epidermide
epidèrmide s. f. [dal lat. tardo epidermis -ĭdis, gr. ἐπιδερμίς -ίδος, comp. di ἐπί «sopra» e δέρμα «pelle»]. – 1. In anatomia, la parte epiteliale e superficiale della pelle, che, nei mammiferi e nell’uomo in particolare, è costituita da varî strati cellulari e forma con il derma sottostante la cute o pelle. Nel linguaggio comm. e pubblicitario, il termine è spesso usato come sinon. di pelle: creme, prodotti cosmetici per la cura dell’epidermide. 2. In botanica, il tessuto tegumentale esterno, in genere formato da un solo strato di cellule vive, che protegge la pianta soprattutto contro la perdita dell’acqua. 3. In senso fig., poco com., l’involucro esterno, la parte o l’aspetto superficiale: sono sentimenti labili, che non penetrano in lui oltre l’e.; bisogna esaminare a fondo la questione, non fermarsi all’e. dei fatti.