epifora
epìfora s. f. [dal lat. epiphŏra, gr. ἐπιϕορά «aggiunta», da ἐπιϕέρω «apportare»]. – 1. Nella retorica classica, la ripetizione, detta anche epistrofe (e con termine latino conversio), delle medesime parole alla fine di più versi o di più membri di un periodo (come, per es., la triplice ripetizione del nome di Cristo, che Dante non fa mai rimare con altre parole, nei canti XII, XIV, XIX, XXXII del Paradiso). 2. In oculistica, il trabocco di lacrime sulla guancia per l’aumentata secrezione di esse in seguito a infiammazione, o per occlusione delle vie lacrimali.