epitassia
epitassìa (o epitassi) s. f. [comp. di epi- e tassia (o -tassi)]. – 1. Accrescimento, secondo una determinata orientazione cristallografica, di un materiale cristallino sulla superficie di un altro cristallo; risulta possibile solo se le due strutture cristalline hanno passo reticolare non troppo diverso. Un fenomeno di epitassia naturale è, in mineralogia, l’associazione regolare (detta anche, più brevemente, tassia) di due minerali o prodotti cristallini artificiali appartenenti a specie diverse (le cui strutture cristalline abbiano però un passo reticolare compatibile), riuniti in modo che il reticolo cristallino di uno di essi costituisca il supporto al depositarsi dell’altro; tra i casi di epitassia naturale più comuni, sono quelli del rutilo sull’ematite e dell’albite sull’ortoclasio. 2. Con sign. più generale, la tecnica di far crescere su un materiale un altro materiale in fase gassosa o liquida, oppure mediante impatto di fasci molecolari, che è particolarmente utile nel caso, per es., della preparazione di strati sottili, attraverso deposizione sotto vuoto, e nella preparazione di transistori e di elementi micrologici.