epsomite
s. f. [dal nome della città ingl. di Epsom]. – Minerale rombico, solfato eptaidrato (contenente cioè sette molecole d’acqua di cristallizzazione) di magnesio, incolore, di caratteristico sapore amaro (per cui è anche detto sale amaro), che si rinviene per lo più nei giacimenti di salgemma o disciolto nelle acque di alcune sorgenti; il prodotto sintetico viene usato come purgante con il nome di sale inglese. In cristallografia, classe dell’e., la classe di simmetria bisfenoidale rombica, nella quale l’epsomite cristallizza.