epurare v. tr. [dal fr. épurer, der. di pur "puro"]. - 1. [liberare qualcosa da ciò che vi è di impuro: e. l'oro, un gas] ≈ depurare, purgare, purificare, raffinare. ‖ pulire, ripulire. ↔ contaminare, infettare, inquinare. ‖ insozzare, insudiciare, sporcare. 2. (fig.) a. [liberare un ambiente, un'organizzazione e sim. da persone indegne, incapaci o sospette: e. la società; e. un ambiente] ≈ purificare, ripulire. b. (estens.) [privare, per motivi politici, qualcuno di una carica, di una responsabilità e sim., dopo un cambiamento di regime: sono stati epurati il direttore e tre impiegati] ≈ allontanare, cacciare, espellere, estromettere, rimuovere, silurare. ‖ destituire, licenziare.