equatoriale
agg. [der. di equatore]. – 1. a. Dell’equatore terrestre: linea, circolo e.; regione, zona e., presso l’equatore; vegetazione e.; caldo e.; venti, correnti e.; clima e. o amazzonico, tipo di clima caldo-umido, tipico delle foreste vergini del Golfo di Guinea, del Congo, dell’Amazzonia, ecc., caratterizzato da temperature elevate attraverso tutto l’anno, con piccolissime escursioni stagionali, piogge copiose in tutti i mesi, di regola sotto forma di violenti acquazzoni pomeridiani. In antropologia fisica, razze e., le razze umane originarie delle regioni tropicali e australi della Terra, così chiamate per alcuni caratteri distintivi (piccola capacità del cranio, prognatismo, camerrinia, colorazione scura dei tegumenti, ecc.) che sembrano legati all’ambiente tropicale o equatoriale. Se ne sono ipotizzati due centri distinti di differenziazione: quello del ramo degli australoidi e quello del ramo dei negroidi, il cui distacco è verosimilmente assai antico. b. In astronomia: coordinate e., sistema di coordinate celesti; piano e., uno dei piani fondamentali della sfera celeste; montatura e., uno dei tipi di montatura di un telescopio, che con vari dispositivi, può essere diretto verso qualsiasi punto della sfera celeste e seguire il corso degli astri (come s. m., equatoriale, telescopio con montatura equatoriale). 2. Per estens., nel linguaggio scient., appartenente o relativo all’equatore nel sign. definito al n. 6 di equatore: la zona e. del globo oculare, dell’uovo, del fuso mitotico, delle larve trocofore. In partic., in citologia, piastra e., la disposizione dei cromosomi su un unico piano all’equatore del fuso, nelle cellule in divisione mitotica e meiotica, allo stadio di metafase.