equivalere
equivalére v. intr. [dal lat. tardo aequivalere, comp. di aequus «uguale» e valere «aver valore»] (coniug. come valere; aus. avere o essere). – 1. Avere lo stesso valore, forza o efficacia di un’altra cosa: la sua risposta equivale a un rifiuto; non c’è alcun bene che equivalga a quello di una vera amicizia; rifl. recipr.: le due squadre si equivalgono. 2. Essere, significare la stessa cosa: sono parole diverse che però si equivalgono; tacere, ora, equivarrebbe a dichiararsi colpevoli. ◆ Part. pres. equivalènte, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. equivalso, usato soltanto con funzione verbale.