ergodico
ergòdico agg. [comp. del gr. ἔργον «opera; energia» e ὁδός «via», con riferimento al «percorso» del punto che rappresenta un sistema di «energia» data] (pl. m. -ci). – In meccanica statistica, termine introdotto dal fisico L. Boltzmann (1844-1906) per qualificare i sistemi meccanici complessi (sistemi e.) in quanto dotati della presunta proprietà di assumere, nel corso della loro evoluzione spontanea, ogni stato dinamico microscopico (ossia ogni insieme di valori istantanei di posizione e di velocità delle particelle costituenti il sistema) compatibile con il loro stato macroscopico: in altre parole, secondo la cosiddetta ipotesi e., la traiettoria nello spazio delle fasi del punto rappresentativo di un sistema meccanico, vincolato a muoversi sulla superficie individuata dal valore costante dell’energia del sistema, finirebbe col passare prima o poi per ogni punto di tale superficie; la dimostrata falsità di tale ipotesi portò alla considerazione di sistemi quasi-e., caratterizzati dalla condizione, meno restrittiva, di passare comunque per stati arbitrariamente prossimi a ogni stato dinamico microscopico compatibile con la loro energia totale. La teoria e. è stata successivamente generalizzata e sviluppata nelle sue implicazioni matematiche, spec. nello studio dei processi stocastici come ricerca delle condizioni sotto le quali le medie aritmetiche, calcolate nel tempo, di una variabile aleatoria convergono in senso probabilistico a un valore determinato.