ermo
érmo (o èrmo) agg. e s. m. [forma sincopata di eremo], poet. – 1. agg. Solitario, deserto, abbandonato, detto di luogo: Cercai per poggi solitari et e. (Petrarca); l’erme Torri degli avi nostri (Leopardi); Sempre caro mi fu quest’e. colle (Leopardi); ne l’e. solenne Certosa (Carducci). Raram. riferito a persone: O mia sola e. famiglia! (Pascoli). 2. s. m. Variante poco com. di eremo.