errore /e'r:ore/ s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare "vagare; sbagliare"]. - 1. [l'allontanarsi dal bene: riparare a un e.; fu un e. di gioventù] ≈ fallo, mancanza, sbaglio. ↑ colpa, peccato. 2. (teol.) [credenza errata in materia di fede religiosa: vivere, persistere nell'e.] ≈ e ↔ [→ ERESIA (1)]. 3. (lett.) [l'andare vagando: gli e. di Ulisse] ≈ avventura, peregrinazione, peripezia, vagabondaggio. 4. [quanto contrasta con le regole di una tecnica o scienza, cosa o convinzione erronea in genere e sim.: e. di grammatica, di calcolo; è stato un e. di distrazione; e. giudiziario] ≈ sbaglio. ↑ [spec. di grammatica] strafalcione, [spec. di grammatica] svarione. ↓ abbaglio, cantonata, (errore di) distrazione, granchio, imprecisione, inesattezza, svista. ‖ equivoco, fraintendimento, lapsus, malinteso, qui pro quo. ● Espressioni: errori di stampa → □. ● Espressioni: cadere in errore 1. [essere in errore in ciò che si crede o si afferma] ≈ e ↔ [→ ERRARE v. intr. (2. a)]. 2. (fig.) [in senso morale, commettere colpa] ≈ [→ ERRARE v. intr. (2. b)]; indurre in errore ≈ abbagliare, confondere, fuorviare. ↑ ingannare, turlupinare. 5. (estens.) [azione inopportuna, svantaggiosa e sim.: è stato un imperdonabile e. non invitare anche lui] ≈ gaffe, sbaglio, sciocchezza. ↑ sproposito. □ errore di stampa [lettera o gruppo di lettere erroneamente composto in uno stampato] ≈ refuso. [⍈ SBAGLIO]