esaurito /ezau'rito/ [part. pass. di esaurire]. - ■ agg. 1. [privato di tutto il contenuto: pozzo e.; miniera e.] ≈ consumato, esausto, vuotato. 2. [di batteria, accumulatore e sim., che ha perso efficacia: pile e.] ≈ consumato, esausto, finito, scarico. ↔ carico. 3. a. [di merce, prodotto e sim., che non è più disponibile per la vendita: un articolo e.] ≈ terminato, venduto. ↔ disponibile. b. [di locale per spettacoli e sim., che non ha più disponibilità di posti: cinema e.] ≈ al completo, occupato. ● Espressioni: tutto esaurito [come s. m., solo al sing., occupazione massima di tutti i posti disponibili: ieri sera a teatro c'era il tutto e.] ≈ (fam.) pienone. 4. a. [di persona, che avverte grande stanchezza fisica e mentale] ≈ [→ ESAUSTO (3)]. b. (estens.) [di persona facile all'ira e agli scatti] ≈ eccitabile, (pop.) incazzoso, iroso, isterico, nervoso, (fam.) nevrastenico, nevrotico, suscettibile. ↔ calmo, disteso, placido, rilassato, sereno, tranquillo. ■ s. m. (f. -a), fam. [chi soffre di esaurimento nervoso] ≈ (fam.) malato di nervi, (fam.) nevrastenico, nevrotico.