escluso /e'skluzo/ [part. pass. di escludere]. - ■ agg. 1. [che non può entrare a far parte di qualcosa, anche con la prep. da: il Sud è rimasto e. dallo sviluppo economico; restare e.] ≈ estromesso, (fam.) tagliato fuori, [da un concorso, una competizione sportiva e sim.] eliminato. ↔ accettato (in), accolto (in), ammesso (a, in). 2. (estens., soc.) [che non è riconosciuto o accettato in una comunità sociale: sentirsi e. dalla società] ≈ bandito, emarginato, ghettizzato. 3. [in costruzioni impers., che non è possibile: è e. che io possa venire] ≈ impossibile. ↓ improbabile. ↔ plausibile, possibile, previsto, probabile. ■ s. m. (f. -a) (soc.) [chi non è riconosciuto o accettato in una comunità sociale: difendere gli e.] ≈ emarginato. ‖ diverso. ■ prep. [ad esclusione di: ha invitato tutti e. te; mangio tutto e. i dolci] ≈ a eccezione di, all'infuori di, eccetto, eccettuato, fuorché, meno, salvo, tranne.