escursione
escursióne s. f. [dal lat. excursio -onis, der. di excurrĕre «correr fuori»]. – 1. ant. Scorreria. 2. a. Gita o breve viaggio fatto a scopo scientifico, o turistico, o igienico; si dice in partic. di gite in montagna. b. Ciascuna delle esercitazioni di campagna di reparti militari che si spostano quasi giornalmente da una località all’altra, aventi come scopo l’allenamento fisico e l’addestramento dei quadri e delle truppe. 3. Nel linguaggio tecn. e scient.: a. Lo spostamento (talora lo spostamento massimo consentito) di un elemento di un meccanismo, di parti di un organo, e sim.: l’e. del pistone in un cilindro; l’e. del tergicristallo; e. dell’indice di uno strumento. Con sign. analogo, in anatomia e fisiologia: l’e. laterale del femore; e. articolare, cioè delle articolazioni; e. respiratoria, il movimento completo di espansione e contrazione dei polmoni e del torace nelle due fasi di inspirazione ed espirazione (e anche la differenza delle misure del perimetro del torace in ciascuna delle due fasi). b. Differenza tra i valori massimo e minimo che una grandezza assume in un certo suo ciclo di variazione; in partic., in meteorologia, e. termica, la differenza tra il massimo e il minimo valore della temperatura di un dato corpo (aria, suolo, ecc.), raggiunti in un determinato intervallo di tempo (giorno, mese, ecc.) e quindi, rispettivamente, e. diurna, mensile, stagionale, annua, ecc. Con sign. analogo, nel linguaggio medico, e. febbrile.