esecrazione
eṡecrazióne s. f. [dal lat. exsecratio -onis, der. di exsecrari: v. esecrare]. – 1. In origine, l’imprecazione con cui gli antichi chiedevano alle divinità infernali di colpire i proprî nemici. 2. Oggi, l’atto, il fatto di esecrare, cioè di provare e manifestare un sentimento di orrore e di grave condanna per cosa, fatto o comportamento detestabile: avere in e.; essere oggetto dell’e. generale; dalla folla si levò un grido di e.; anche, oggetto della condanna: è l’e. di tutti.