esibizione
eṡibizióne s. f. [dal lat. tardo exhibitio -onis]. – 1. Presentazione di documenti all’autorità: e. della patente; e. di un documento, di una scrittura in giudizio; e. dei libri contabili, ordinata dal giudice, come mezzo di prova. 2. a. Ostentazione, sfoggio: e. di lusso; di modestia; fare e. della propria cultura. b. In etologia, termine riferito a un modello di comportamento, comune a molte specie e per lo più determinato geneticamente, consistente in una ritualizzazione dei movimenti (nelle attività di corteggiamento, di minaccia, di richiesta del cibo, ecc.) che diventano convenzionali ed esagerati nelle loro manifestazioni. E. dei genitali, comportamento che si osserva in molte specie di primati (anche in alcuni roditori), di sesso sia maschile sia femminile, in occasione di interazioni sociali di aggressività o sessuali; ad essa si associano talora particolari aspetti dell’area genitale (per es., nei maschi di alcune scimmie, colorazioni brillanti, e in alcune femmine il rigonfiamento della stessa zona). 3. ant. Offerta, profferta: e. di servigi; ci faceva grandi e.; quella così inaspettata e. del vecchio era stata un gran ristorativo per lui (Manzoni). 4. Esecuzione, numero, spettacolo: e. musicale; abbiamo assistito a un’ottima e.; gli acrobati erano impegnati nelle loro più ardite esibizioni. Nello sport, incontro, gara, non di campionato o in cui si disputi un titolo, ma che si svolge unicamente come manifestazione di valori atletici o tecnici e pertanto senza un verdetto finale: e. di pugilato.