èṡile (ant. eṡìle) agg. [dal lat. exīlis, affìne a exiguus: v. esiguo]
Sottile, gracile, detto soprattutto del corpo umano e delle membra: corpo e.; figura e.; ragazzo e.; braccia, gambe e.; per estens., e letter., d'altre cose: un'e. colonna; l'e. stelo d'un fiore. Fig., debole: una vocina e., un ingegno e.; misero, di scarso valore: Basse son queste rime, esili e povere (Sannazzaro). ✦ Avv., non com., eṡilménte, sottilmente, debolmente (soprattutto in senso fig.).