esocitosi
eṡocitòṡi s. f. [comp. di eso-2 e -cito, col suff. -osi]. – In biologia, meccanismo di cessione all’ambiente esterno di sostanze che si trovano, racchiuse in vescicole, all’interno della cellula; quando le vescicole vengono in contatto con la membrana plasmatica, si fondono con essa e cedono al mezzo esterno il loro contenuto. Questo meccanismo viene utilizzato per il trasporto all’esterno della cellula degli enzimi digestivi o delle secrezioni ormonali, per l’espulsione di sostanze di rifiuto e, al momento della fecondazione, durante il processo di svuotamento dell’acrosoma dello spermatozoo.