esorcismo
eṡorcismo s. m. [dal lat. tardo exorcismus, gr. ἐξορκισμός, der. di ἐξορκίζω: v. esorcizzare]. – Scongiuro mediante il quale la persona investita di un potere sacro si dichiara capace, in forza di questo suo potere o dell’invocazione di un essere soprannaturale, di scacciare una potenza avversa o malefica, con parole (formule), azioni (gesti) e oggetti. È una pratica attuata da molte religioni, compresa quella cattolica, la quale consente l’e. solenne (o diretto), scongiuro che un ministro del culto, dietro speciale ed espressa licenza del vescovo, compie in nome della Chiesa, allo scopo di costringere il demonio a uscire da un ossesso. Per estens., nel linguaggio com., scongiuro in genere: fare gli esorcismi.