espellere
espèllere v. tr. [dal lat. expellĕre, comp. di ex- e pellĕre «battere, scacciare»] (pass. rem. espulsi, espellésti, ecc.; part. pass. espulso). – 1. Allontanare d’autorità, cacciare via: e. dalla scuola, da una comunità, dalla città, dallo stato; e. un calciatore dal campo di gioco. 2. Mandare fuori, emettere, far uscire (e s’intende spesso con una certa forza): e. gli umori dall’organismo; e. il catarro, la materia fecale. ◆ Part. pass. espulso, anche come agg. e sost. (v. la voce).