esperto2
espèrto2 (ant. spèrto) agg. e s. m. [dal lat. expertus, part. pass. di experiri «esperire»; come s. m., è calco del fr. expert]. – 1. agg. Che ha esperienza, che conosce bene: è un giovane e. nel commercio; sono poco e. di queste faccende; è molto e. degli uomini; e. nel parlare; e. nel fare, a fare una cosa; rendersi, farsi e. di qualche cosa. Usato assol., che ha lunga pratica e abilità nella propria arte, o, in genere, sicura conoscenza di qualche cosa: un e. pilota, un operaio e., un ladro e.; il chirurgo operava con mano esperta; con senso più generico, che ha esperienza della vita e del mondo, navigato: è un uomo e.; e con sfumatura eufemistica: è una ragazza esperta. 2. s. m. (f. -a) Perito, tecnico: affidarsi al giudizio di un e.; la delegazione diplomatica era composta di numerosi e. finanziarî e militari. Come qualifica professionale: e. commerciale, e. legale. 3. agg. In informatica, sistemi e., programmi di calcolatore basati su linguaggi simbolici (atti cioè a svolgere operazioni logiche su variabili simboliche invece che operazioni matematiche su variabili numeriche), nei quali un insieme di relazioni e di regole definiscono un metodo di soluzione di una classe di problemi piuttosto che una procedura per la soluzione di un problema particolare: in tal senso svolgono funzioni che simulano quelle dell’adattamento e dell’apprendimento tipici dell’intelligenza umana, e sono quindi alla base della cosiddetta intelligenza artificiale da realizzarsi mediante macchine intelligenti (v. intelligente, n. 3). ◆ Avv. espertaménte, da esperto, dimostrando pratica e abilità: maneggiare espertamente uno strumento, un’arma.