espresso /e'sprɛs:o/ [part. pass. di esprimere]. - ■ agg. 1. a. [pronunciato verbalmente: idee e. bene; per volontà e. del direttore] ≈ detto, dichiarato, manifestato, (lett.) palesato. ↔ inespresso. b. [affermato in modo inequivocabile] ≈ chiaro, esplicito, evidente, lampante, palese, patente, preciso. ↔ ambiguo, implicito, latente, oscuro, recondito, sottaciuto, taciuto. 2. [che si muove o agisce velocemente, detto di mezzo di trasporto, corrispondenza e sim.] ≈ celere, rapido, veloce. ↔ lento, tardo. ● Espressioni: disus., treno espresso ≈ e ↔ [→ ESPRESSO s. m. (1)]. 3. [di cibi o bevande, preparati subito su richiesta del cliente: piatto e.] ≈ istantaneo, pronto. ‖ precotto. ■ s. m. 1. (ferr.) [denominazione non più usata di un treno veloce] ≈ (non com.) direttissimo, interregionale, (disus.) treno espresso. ↔ ⇓ accelerato, intercity, rapido. 2. [caffè da bar preparato all'istante: mi fa un e.?] ≈ ⇑ caffè. 3. (estens.) [particolare affrancatura per lettera o plico urgente] ≈ ‖ prioritario. ◉ Come s. m., espresso designa un tipo di treno non più in servizio, oggi sostituito da mezzi più veloci, con denominazioni varie (eurostar, intercity, interregionale, ecc.). Analogamente, sono disus. le denominazioni degli altri tipi di treno di minor velocità (accelerato, rapido).