espropriare
v. tr. [dal lat. mediev. expropriare, der. di proprius «proprio», col pref. ex-] (io espròprio, ecc.). – 1. Privare qualcuno di una sua proprietà, per un fine di pubblica utilità o in seguito a sentenza esecutiva (v. espropriazione): e. la casa, il terreno; il Comune gli ha espropriato il campo per l’apertura di una nuova strada; e. i beni ai mafiosi, oppure e. i mafiosi dei loro beni. 2. Con sign. più generico, privare qualcuno di quanto possiede, anche di beni mobili: mi hanno espropriato di tutto; e in senso fig., e. di un diritto, di una funzione, e sim. Nel rifl., espropriarsi, privarsi spontaneamente di un possesso; fig., espropriarsi di un diritto, di una facoltà. Cfr. spropriare, spropriarsi, che con questo sign. sono più comuni. ◆ Part. pres. espropriante, anche come agg. e sost., chi compie l’espropriazione.
◆ Part. pass. espropriato, anche come agg. e sost., chi subisce l’espropriazione.