espulso agg. [part. pass. di espellere]. - 1. a. [mandato fuori da una comunità, da un ambiente e sim., anche con la prep. da: e. dalla scuola; il centrocampista e.] ≈ allontanato, cacciato, eliminato, estromesso, respinto, scacciato, [da un paese, spec. per motivi politici] esiliato, [da un ambiente professionale] radiato, [in una competizione sportiva e sim.] squalificato. ↔ accolto (in), ammesso (a, in), incluso (in), integrato (in), introdotto (in). b. [allontanato da un posto di lavoro, da un incarico e sim.] ≈ deposto, destituito, dimesso, licenziato, (fam.) messo alla porta, rimosso, (fam.) sbattuto fuori, sollevato. 2. [fatto uscire con una certa forza, detto di gas, liquidi e sim.: catarro e.] ≈ (lett.) eiettato, emesso, [dell'aria dai bronchi] espirato. ‖ evacuato, secreto. ↔ assorbito, [dell'aria nei bronchi] inspirato.