espungere /e'spundʒere/ v. tr. [dal lat. expungĕre, propr. "notare (una lettera o una parola) con punti sovrapposti o sottoposti"] (coniug. come pungere), non com. - 1. [eliminare parole, frasi o passi da uno scritto o stampato: e. un intero capitolo] ≈ cancellare, (lett.) cassare, eliminare, sopprimere, togliere. ↔ aggiungere, inserire, intercalare, interpolare. 2. (estens.) [sopprimere da un ruolo: e. giudici da una lista] ≈ allontanare, cancellare, eliminare. ↔ accogliere, mantenere, tenere.