espurgare
v. tr. [dal lat. expurgare, comp. di ex- e purgare «pulire»] (io espurgo, tu espurghi, ecc.). – Purgare un’opera letteraria, togliendo o modificando le parti ritenute oscene o per qualche motivo sconvenienti: e. il Boccaccio, l’Ariosto; edizione espurgata per le scuole. Raro con sign. più generici, per cui v. purgare e spurgare.