essiccatoio
essiccatóio s. m. [der. di essiccare]. – 1. Nell’industria, apparecchio di foggia e dimensioni varie col quale si effettua l’essiccazione: consiste in un capace recipiente (vasca, torre, cilindro, ecc.) in cui viene posto il materiale da asciugare e dal quale viene allontanata l’umidità sotto forma di vapore previa somministrazione di calore: e. a convezione, e. a conduzione, e. a irraggiamento, secondo il meccanismo di trasmissione del calore; e. a riscaldamento diretto o indiretto, con riferimento al metodo per trasferire il calore al materiale umido. Anche, spesso, il locale ove si compie l’operazione di essiccare. 2. Attrezzo usato in bachicoltura per uccidere la crisalide nel bozzolo. 3. Nell’edilizia, apparecchio per l’essiccamento di murature, provvisto di un ventilatore che aspira l’aria degli ambienti e la convoglia in un recipiente che contiene una sostanza igroscopica (per es. cloruro di calcio). 4. Impianto, di cui sono dotate le lavanderie, per eseguire l’asciugatura della biancheria, previa sua sgocciolatura: il tipo tradizionale consiste in un ambiente contenente diversi telai sui quali viene distesa la biancheria da asciugare e sotto i quali corrono tubazioni ad alette in cui circola acqua calda o vapore.