estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr. pron. estasiarsi, andare in estasi, in visibilio: si estasiava a sentire tutte quelle lodi. ◆ Part. pres. estaṡiante, anche come agg., che provoca un senso di estatico godimento: un paesaggio, una musica, uno spettacolo estasiante. ◆ Part. pass. estaṡiato, anche come agg., rapito in estasi, in senso fig., preso cioè da intensa e muta ammirazione, o da intenso godimento: guardava estasiato quello spettacolo, tutti quei bei regali; rimase estasiato davanti a quella stupenda bellezza femminile.