estimo
èstimo s. m. [der. di estimare]. – 1. Stima dei beni materiali e della loro rendita, e la disciplina che studia i varî metodi con cui può essere fatta, formulandone insieme le norme e i criterî: e. rurale, civile, secondo che si riferisca a fondi rustici o a costruzioni edilizie. E. catastale, il complesso delle operazioni di qualificazione, classificazione, stima e classamento (o anche il risultato delle stesse), mediante le quali si tende a determinare il reddito dei singoli terreni e fabbricati ai fini della formazione del catasto e quindi dell’applicazione delle imposte sui terreni e sui fabbricati; in partic., tariffe d’e., o catastali, le tabelle elaborate dall’amministrazione del catasto, dalle quali risulta il reddito netto imponibile di ogni qualità e classe di terreno o fabbricato, riferito all’unità di superficie. Per analogia, e. industriale, complesso di teorie e di operazioni tendenti all’estimazione integrale di un’industria sotto gli aspetti giuridico, tecnico, economico e antropico. 2. Anticam., il termine era usato per indicare sia la stima e descrizione dei beni dei cittadini ai fini fiscali, sia il libro dove si registrava tale stima, sia il tributo applicato in base alla stessa. 3. ant. Stima in senso morale, cioè considerazione, buona opinione.