estroverso
estrovèrso (meno com. estrovertito) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estrovertere; l’introduzione del termine è dovuta allo psichiatra svizz. C. G. Jung (1875-1961)]. – Di persona che inclina all’estroversione, che manifesta cioè una particolare ricettività per la realtà esterna e mostra doti di comunicatività e socievolezza: un ragazzo e., o di carattere e.; come sost.: è un e., un’estroversa.