esultare
eṡultare v. intr. [dal lat. exsultare, comp. di ex- e saltare «saltare»] (aus. avere). – 1. letter. Con valore vicino al sign. originale latino, saltare, dibattersi, fremere: allor che l’ale Battendo esulta nella chiusa stanza La gallinella (Leopardi); esulta Per l’aere il nembo (Leopardi). 2. Provare grande allegrezza, manifestata spesso con segni esteriori: esultai di gioia all’annuncio; esulta a ciò che sto per dirti!; esultava internamente; esultò in cuor suo; anche di una gioia provocata da sentimenti non buoni: e. del male altrui; esultava nel pensiero della prossima vendetta. Fig., poet., con soggetto di cosa: Primavera dintorno Brilla nell’aria, e per li campi esulta (Leopardi). ◆ Part. pres. eṡultante, anche come agg.: il dolce Foco esultante nelle sue pupille (Foscolo); mi accolse esultante; il popolo era esultante per la vittoria.