eteroauxesi
eteroauxèṡi s. f. [comp. di etero- e del gr. αὔξησις «aumento»]. – In biologia, l’accrescimento di un organo o di una parte del corpo che avviene con velocità diversa da quella del resto del corpo o di altra parte (anche detto accrescimento eterogonico); per es., nello sviluppo umano, la testa ha dapprima una e. positiva (più voluminosa) rispetto al tronco e agli arti, mentre in seguito presenta una e. negativa, così che le sue dimensioni relative vanno diminuendo fino a raggiungere la proporzione caratteristica dell’età adulta.