eteroclito
eteròclito agg. [dal lat. tardo heteroclĭtus, gr. ἑτερόκλιτος, comp. di ἑτερο- «etero-» e tema di κλίνω «declinare»]. – 1. In grammatica, in senso proprio, di nomi, aggettivi, verbi che si flettono con più temi o radici, come il verbo ital. andare, che alterna le sue forme con quelle tratte da *vadere, o il verbo lat. fero, tuli, latum, ferre. Per estens., irregolare, anomalo, detto spec. di nomi o di aggettivi. 2. fig. Strano, stravagante, riferito a parole o persone: non era atto a fare stare a segno un cervello e. e così balzano (Varchi); meno com., dell’aspetto esteriore d’una persona: faccia, figura eteroclita.