etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale del Mediterraneo (chiamati anche con nome turco meltèmi): hanno direzione da nord a sud o da nord-est a sud-ovest, e sono causati da alte pressioni dominanti sui Balcani e basse pressioni sull’Egitto. Frequente l’uso come agg., anche al sing., nella lingua poetica: vento e., soffio e., brezza e.; vien dal verde paese di Cibele D’etesie mormoranti aure un conforto (Carducci).