eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della Quercia siciliana, annunciò l’eurocandidatura di Elena Paciotti. (Felice Cavallaro, Corriere della sera, 15 marzo 1999, p. 19, Cronache) • E adesso, a Palazzo Isimbardi, tutti a incrociare le dita. Perché se passerà la riforma elettorale che potrebbe negare il privilegio dell’eurocandidatura ai sindaci, e il coordinatore regionale di Forza Italia, Paolo Romani, è quasi certo che passerà, allora Gabriele Albertini «potrebbe giocare un brutto scherzo alla candidata Ombretta Colli». (Alberto Annichiarico, Stampa, 4 novembre 2003, Milano, p. 2) • Alla sede del candidato del centrosinistra bussa Giovanni Berlinguer, che ha ottimi numeri per la sua eurocandidatura nella lista Uniti nell’Ulivo. (Andrea Chiarini, Repubblica, 15 giugno 2004, Bologna, p. IV).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. candidatura.