euroconvinto
(euro-convinto), agg. Convinto del processo di integrazione europea. ◆ La periodica rilevazione di Eurobarometro precisa come, nel 2000, l’allargamento venga considerato una priorità dal 27% dei cittadini della Ue. Il 30% in Italia, tradizionalmente il Paese più euroconvinto (anche se anche qui gli atteggiamenti stanno cambiando), ma il 23% in Austria e il 20% in Germania. (Sole 24 Ore, 17 novembre 2000, p. 7, Commenti e Inchieste) • [tit.] La Ue: non esiste un caso Ruggiero / «L’Italia resta euroconvinta» [testo] […] i malumori rimbalzati nelle cancellerie Ue per l’uscita dalla compagine governativa del ministro più euro-convinto, (Giornale, 8 gennaio 2002, p. 3, Il fatto) • È possibile che l’assassinio della portavoce più conosciuta, alla fine, convinca molti elettori a dare un aiuto a [Hans Göran] Persson e agli euroconvinti. (Claudio Lindner, Corriere della sera, 12 settembre 2003, p.17, Esteri).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al p. pass. e agg. convinto.
Già attestato nella Repubblica del 12 gennaio 1996, p. 25, Economia (Vittoria Sivo), usato come s. m.