europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito interdisciplinare sempre più appassionato e ricco di fascino in un mondo che, per costruire il suo futuro, è portato a rileggere il suo passato. Alla vitalità del pensiero anglosassone, in questa ricerca di interpretazioni del cambiamento in corso, fa riscontro una certa arretratezza del dibattito europeo continentale. (Mario Deaglio, Stampa, 13 maggio 1998, p. 21, Società e Cultura) • la Cina, dopo aver lungamente studiato i sistemi angloamericano ed europeo continentale, ha scelto il modello del notariato italiano. (Alberto Statera, Repubblica, 23 ottobre 2006, Affari & Finanza, p. X) • In Afghanistan si era ormai delineata una spaccatura evidente fra le democrazie anglosassoni, […] e le grandi democrazie dell’Europa continentale (non solo l’Italia, ma anche la Francia, la Germania, la Spagna) che invece preferivano stare a guardare: segno evidente che nelle opinioni pubbliche europeo-continentali è assente una generale e solida condivisione degli scopi della guerra al terrorismo che là si combatte, e un giudizio condiviso sulla importanza della posta in gioco. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 24 marzo 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dagli agg. europeo e continentale.
Già attestato nella Repubblica del 19 giugno 1987, Affari & Finanza, p. IV (Antonio Ramenghi).