euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per il movimento europeo (Cbme) ha rotto la calma estiva londinese lanciando una campagna a favore di un referendum sull’ingresso del Regno Unito nella moneta unica. (Foglio, 14 agosto 1998, p. 1, Prima pagina) • Tony Blair potrebbe anche dare un colpo di telefono al suo amico George W. Bush per farsi garantire che, parlando a Cracovia il giorno seguente all’intervento del primo ministro britannico a Varsavia, il presidente americano esprimerà il pieno appoggio Usa all’ingresso della Polonia in una forte Unione europea. Questa duplice spinta, con un po’ di sostegno spirituale da parte del pontefice, dovrebbe mettere in grado il governo polacco di vincere l’euroreferendum. E, indirettamente, potrebbe aiutare Blair a vincere il suo. (Timothy Garton Ash, trad. di Emilia Benghi, Repubblica, 27 maggio 2003, p. 1, Prima pagina) • è nato un sito che confuta le eurobufale più bizzarre e difende l’onorabilità della categoria [degli eurodeputati], anche in vista dell’euro referendum che si svolgerà a breve in Gran Bretagna, (Silvia Guidi, Libero, 29 gennaio 2005, p. 17, Esteri).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. inv. referendum, di origine lat.
Già attestato nella Repubblica del 15 settembre 1987, p. 8, Politica.